Per le armi negli States potrebbe arrivare, forse, il momento della resa dei conti. Sulle armi e sul loro uso disinvolto, conseguenza anche della Costituzione (II Emendamento), sia da parte dei cittadini che da parte delle forze dell'ordine.
Arriverà la stretta per le azioni violente non motivate della polizia americana? Visti i precedenti e l'amore del Paese per le armi e l'ormai pluridecennale, se non secolare, convivenza con la violenza, i dubbi sono legittimi. Però stavolta il presidente Joe Biden, contando anche sulla maggioranza alle Camere (sebbene molto contrastata e con numerosi distinguo al proprio interno) pare deciso ad affrontare la questione con una revisione delle leggi. Ma non ad affrontare il tema il prima persona. Una discussione su norme bipartisan è in discussione al Congresso e questo avrebbe convinto Biden a ritirarsi strategicamente,
Policing reform: Congressional negotiations intensify after Daunte Wright shooting - CNNPolitics
Il tema è tornato d'attualità dopo l'uccisione, a pochi chilometri da dove è in corso il processo per l'omicidio di George Floyd, di Daunte Wright, un uomo di colore di 20 anni di Minneapolis. E ancora di èpiù dopo il video di un agente che uccide un bimbo di 13 anni che aveva le mani alzate (QUI). Sul tappeto il disegno di legge Bass (George Floyd Act), già passato alla Camera senza il voto Rep.
"The George Floyd Act would set up a national registry of police misconduct to stop officers from evading consequences for their actions by moving to another jurisdiction. It would ban racial and religious profiling by law enforcement at the federal, state and local levels, and it would overhaul qualified immunity, a legal doctrine that critics say shields law enforcement from accountability. It also bans chokeholds and no-knock warrants." (CNN)
Sull'altro versante l'ennesima sparatoria di massa - otto persone uccise in una struttura FedEx a Indianapolis - hanno riacceso il dibattito e la volontà di porre un argine all'uso disinvolto e criminale delle armi, stavolta, da parte dei normali cittadini. Un tabù, protetto in qualche modo come abbiamo visto dalla Costituzione, contro il quale si sono infranti in decenni le volontà di diversi legislatori, Dem in particolare. Nonostante l'eco avuta da episodi come Columbine o Parkland.
Pur tenendo presente il condizionamento della potentissima lobby delle armi, il sentore prevalente dell'opinione pubblica sembra volgere a favore di una regolamentazione che superi l'epica del Far West finora invocata e protetta. Anche perché con l'episodio di Indianapolis sono 147 le sparatorie di massa dall'inizio dell'anno in Usa.
A Partial List of Mass Shootings in the United States in 2021 - The New York Times
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