Una rivoluzione attesa, annunciata da qualche decennio con l'avvento e la diffusione delle carte di credito e quelle di debito, l'evoluzione finale (questo era l'annuncio) dall'era dello scambio, del baratto e poi dell'intermediazione minerali preziosi - l'oro - fino all'avvento del corrispettivo rispetto al valore aureo: la moneta.
Tuttavia la nuova frontiera non sembra ancora raggiunta, anzi per la verità in qualche caso si sta allontanando. Insomma torna voglia di denaro sonante e soprattutto contante.
Come sempre le nuove tendenze si sperimentano in America e arrivano proprio mentre in altre latitudini, in Svezia ad esempio, la direzione sembra confermare la progressiva emarginazione del contante. Da una rilevazione della banca centrale svedese solo il 20% delle transazioni avviene con l'uso di denaro, il resto si affida alla moneta elettronica. E le prospettive che indicano un'ulteriore contrazione però lasciano aperto un rischio: quello che potrebbe portare alla letterale sparizione del denaro contante, con tutti i problemi pratici che ciò potrebbe comportare, anche perché una parte della popolazione rischia seriamente di finire esclusa dalla vita sociale. Il 36% non usa cartamoneta più di due volte all'anno, ma a restare lontani da questo andamento sono le classi più povere e gli anziani, tutti coloro che non sanno usare o non possono avere una carta di credito come anche gli adolescenti, anche questi in genere impossibilitati ad avere una credit card. La misura, adottata per eliminare in particolare l'evasione fiscale e il riciclaggio, quindi ha un costo sociale che forse all'inizio non era stato preventivato, seppur di fronte a vantaggi non indifferenti, compresi quelli legali e anti crimine.
L'abolizione del contante
La società senza contante
Se, dunque, qualche dubbio comincia a pervadere perfino le calviniste economie del Nord Europa, maggior peso potrebbero avere comportamenti e tendenze diverse registrate negli States. Una base di partenza per il rifiuto a un uso generalizzato del denaro virtuale potrebbe essere in comune con i dubbi emersi in Svezia: circa 14 milioni di americani non hanno un conto corrente, quindi non hanno e non possono possedere una carta di credito. Come riporta Axios i segnali di un mutamento di tendenza cominciano prendere piede anche in reti e catene non di secondo piano e si sta estendendo da Philadelphia, a Chicago, New York, San Francisco, solo per fare alcuni nomi. Axios spiega come un portavoce di Amazon, parlando proprio con l'agenzia, ha annunciato la sperimentazione di pagamento in contanti nei suoi negozi Go. Lo stesso farà anche una startup della Silicon Valley, la Standard Cognition, che si occupa delle casse automatiche dei negozi.
Siamo alle soglie di una nuova rivoluzione social-economica? Difficile dirlo, ma qualsiasi direzione verrà presa nella maggior parte dei Paesi senza dubbio non mancheranno pesanti ricadute in particolare sulle fasce più deboli. Ricadute che non si potranno evitare... neppure pagando con la credit card.
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