TumPost Diary
Italia, governo fiducioso. Centosettantuno voti al Senato, il governo giallo-vede di Conte può iniziare la sua navigazione. La rotta tracciata in un discorso record del premier, oltre un'ora, è piuttosto vaga, superficiale e scontata, quasi una lettura pedissequa di un contratto senza arte ne parte, ricco solo di enunciazioni e sogni a occhi aperti. L'impressione generale è stata comunque quella di un professore che si trova fuori posto, in un ruolo non suo, con un linguaggio non suo, costretto a prendere ordini dai suoi due vice. Le novità: un governo filo russo, quasi imbarazzante nel bacio della pantofola a Putin. Fossimo l'Alleanza Atlantica staremmo attenti a condividere i segreti e le politiche Nato con Roma. Peccato che il "salto del fosso" sia stato infarcito dalla solita doppiezza italiana e, visto la virata pro Mosca, non ne abbia approfittato per rimettere in discussione la appartenenza alla Nato e la condivisione delle sue strategie.
Cina in fumo. La Cina potrebbe introdurre aree specifiche per il fumo nei locali visto che i divieti non sono rispettati. A ipotizzare la misura è il controllore dell'industria del tabacco cinese, che sovrintende al monopolio statale China National Tobacco Corp.
Italia, governo fiducioso. Centosettantuno voti al Senato, il governo giallo-vede di Conte può iniziare la sua navigazione. La rotta tracciata in un discorso record del premier, oltre un'ora, è piuttosto vaga, superficiale e scontata, quasi una lettura pedissequa di un contratto senza arte ne parte, ricco solo di enunciazioni e sogni a occhi aperti. L'impressione generale è stata comunque quella di un professore che si trova fuori posto, in un ruolo non suo, con un linguaggio non suo, costretto a prendere ordini dai suoi due vice. Le novità: un governo filo russo, quasi imbarazzante nel bacio della pantofola a Putin. Fossimo l'Alleanza Atlantica staremmo attenti a condividere i segreti e le politiche Nato con Roma. Peccato che il "salto del fosso" sia stato infarcito dalla solita doppiezza italiana e, visto la virata pro Mosca, non ne abbia approfittato per rimettere in discussione la appartenenza alla Nato e la condivisione delle sue strategie.
Italia-Ue, immigrazione emigrante. Nel suo discorso Conte ha parlato molto di immigrazione tra il vago, l'allusivo e il minaccioso. Dopo un giorno e mezzo si è ricordato di Sacko,il sindacalista ucciso in Calabria, per il quale i senatori si sono levati in piedi. Ma mentre Conte parlava, la Ue si spaccava sulla revisione del trattato di Dublino, 10 Paesi più l'Italia contro con Salvini che già canta vittoria senza rendersi conto che il trattato resta in vigore con le sue storture attuali. Ma Salvini intanto elogia Orban.
Miss America si riveste. Effetto #MeToo. L'organizzazione dk Miss America ha annunciato a Good Morning America che il concorso non sarà più una sorta di esibizione, ma una competizione non basata solo sulle qualità fisiche delle partecipanti. E anche nell'organizzazione il peso femminile diventa più forte dopo le accuse di comportamenti, anche a sfondo sessuale, non adeguatin dei passati dirigenti.
La fake di Trump. Il presidente, per difendersi dall'accusa di voler separare i bimbi senza documenti dai loro genitori al momento di passare la frontiera, ha detto che è una legge voluta dei Democratici. Ma non è vero. Perché tutto deriva da una decisione di un giudice su un accordo fatto dai Dem, ma l'applicazione pratica in senso generale è stata adottata dalla nuova amministrazione.
Al voto, al voto. Si vota e si sta votando per le primarie in otto stati: Alabama, California, Iowa, Mississippi, Montana, New Jersey, New Mexico and South Dakota. E' una sorta di Supermartedì delle primarie. Dai risultati, da un'analisi approfondita dei trend e dei flussi nelle contee che hanno votato per Trump nel novembre del 2016, dovrebb eessere possibile ricavare indicazioni importanti su come andranno le elezioni di Midterm e le i Dem riusciranno a strappare una delle Camere ai repubblicani. Altro dato importante: sono 122 le donne in lizza, un numero incredibile che riflette l'attenzione e il peso che ha la questione femminile e sessuale con #MeToo.
Al voto, al voto. Si vota e si sta votando per le primarie in otto stati: Alabama, California, Iowa, Mississippi, Montana, New Jersey, New Mexico and South Dakota. E' una sorta di Supermartedì delle primarie. Dai risultati, da un'analisi approfondita dei trend e dei flussi nelle contee che hanno votato per Trump nel novembre del 2016, dovrebb eessere possibile ricavare indicazioni importanti su come andranno le elezioni di Midterm e le i Dem riusciranno a strappare una delle Camere ai repubblicani. Altro dato importante: sono 122 le donne in lizza, un numero incredibile che riflette l'attenzione e il peso che ha la questione femminile e sessuale con #MeToo.
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