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Il Sabato Del Villaggio Globale - 19 novembre 2022

 




💰🔥💧🦠Economy - Geopolitics 🚒🥵🔫

G20. Con la stretta di mano Biden -Xi Jinping a Bali forse si sugella lo stop al rischio di una guerra nucleare su larga scala ma anche sulla possibilità che la Russia possa decidere di usare un'arma tattica tanto devastante sul terreno ucraino. Ma la stretta di mano, se congela la questione Taiwan in un equilibrio ancora molto precario, rilancia il vero motivo della contrapposizione Usa-Cina: la competizione economica globale.

E qui si entra in un campo aperto in cui  vincerà il miglior. O il più spregiudicato, o il più democratico, il più robusto sul piano del debito e della finanza, o il più cinico, o il più attrezzato sul versante infrastrutturale, o il più attivo sulle alleanze globali, o il più flessibile sul coinvolgimento del resto del mondo e in partecipare delle economie emergenti. Scegliete voi la prospettiva più probabile o la più conveniente.







Licenziamenti. Big Tech si arrende alla fine della pandemia e alla sua età dell'oro. E-comerce potrebbe aver raggiunto il suo picco di convenienza e attrattività, il mondo tech vive una profonda rivoluzione accompagnata da una riflessione profonda sulla possibilità di spingersi sempre avanti. Risparmiando soprattutto sul fattore umana e dimenticando di quest'ultimo le aspettative, la sensibilità la possibilità o meno di mettere al centro della propria esistenza il lavoro piuttosto che le ralazioni umane. Così l'ultima bolla di Big Tech sta scoppiando.  

💻Big Tech. Silicon Valley, da libertaria a monopolista. Un futuro Rep? Peter Thiel, il libertario che ha convertito la Silicon Valley all’ebbrezza del monopolio - VoxEurop


👉OP.  Nouriel Roubini on stagflation, debt distress, financial innovation, and more by Nouriel Roubini - Project Syndicate

Lavoro.  Donne muratore, non è più un tabù. Anzi è boom. In America Why are way more women suddenly working in construction? - The Washington Post

👉G20 e guerra. Putin a Bali non c'era, Lavrov - seppure malmesso con la salute ma la smentita è stata diplomaticamente d'obbligo - invece sì. E non se n'è andato quando in videoconferenza ha parlato Zelenski. Passi avanti qui non se ne sono fatti molti, se non in qualche debole e parzialissimo segnale di apertura di Kiev che si scontra con i combattimenti sul terreno e la strategia dei missili sulle infrastrutture civili che ogni giorno la Russia scarica sull'Ucraina. Ma proprio quando per qualche ora si è temuto che il missile che aveva colpito una fattoria al confine polacco fosse un vettore russo e poi la possibilità è stata ribaltata al ruolo di incidente della contraerea missilistica di Kiev - vero o no conviene a tutti, agli Usa per prima che sia stato così -, in quel momento paradossalmente si è capito che la via della trattativa può cominciare ad essere segnata. Zelenski è sotto pressione di Biden che si rende conto che Kiev non potrà mai riprendere tutto il suo terreno e che qualsiasi accordo non potrà comprendere, appunto, il ritorno di Crimea e Donbass sotto Kiev. Biden che è realista sulla  non possibilità di aiutare ancora per molto in modo massiccio, come è stato fatto finora, a sostenere militarmente Kiev. Per ora il controllo del Senato  ai Dem conforta il presidente americano sulla strategia adottata, ma affrontare in queste condizioni - crisi, inflazione, possibile recessione e spesa pubblica per di più con il sostegno militare a Zelenski - il ritorno di Trump non è la condizione migliore. Spetterà al leader ucraino convincere i suoi ad accettare un compromesso, la cui possibilità di successo - e anche Putin se ne dovrà fare una ragione in nome del progressivo deterioramento economico del suo Paese (Russia’s Road to Economic Ruin | Foreign Affairs ) - sarà in una sorta di protettorato internazionale, Onu e altro, sui territori ucraini ma ora di fatto russi e russi resteranno. Almeno per la popolazione russofona rimasta. Could Ukraine Retake Crimea? Not Easily - Defense One



 Italia in nero

Premier (e putroppo non si parla di calcio). La premier Giorgia meloni incassa il ritorno d'immagine, costruito a tavolino, della partecipazione al G20. Molti incontri, la sostanza... mah! Di solito, anche esponenti più accreditati e formati di lei hanno avuto ruoli di primo piano e visibilità ai vertici mondiali, ma poi i vantaggi non si sono mai visti e il ruolo nazionale si capisce che passa attraverso ben altre e più mature prove, spesso anche attraverso le presenza di funzionari nei luoghi chiave. Dove tra l'Italia da sempre latita. Meloni è tornata e si trova a dover far quadrare i conti. Che non tornano. Invece, al posto di grandi progetti, di ampio respiro, visioni e impostazioni alte, di riforme attese da decenni e coraggiose (ancorché in grado di scontentare molti), si torna a banali e catastrofiche idee di Tremonti e di 20 anni fa. La disclosure su tutte, con condoni e favori vari ai clientes dei partiti vincitori e perdenti. Senza scordare la ciliegina del Ponte sullo Stretto. Manca solo l'Alitalia... 






🌍Clima & Ambiente🌴. 
🏥Salute

China's COVID frustrations spark unrest in Guangzhou as cases rise | Reuters

👉 Sì o no ai vaccini: quanto conta il background culturale - Lavoce.info





Mariangela’s corner (Mariangela Pira Sky Tg24)  



👉 3 Fattori: Cosa dicono mercati (1) e obbligazioni (2) della recessione, il piano del Regno Unito - Ep. 14 on Apple Podcasts



Usa e Midterm. La perdita della Camera da parte dei Dem  ha innescato un processo atteso da tempo: una nuova generazione di Dem un po' alla volta si farà largo nel partito finora dominato, con la brillante eccezione di Alexandra Ocasio Cortez, dai grandi vecchi. La più rappresentativa di questi, presidente a parte, è la speaker Nancy Pelosi che forse concluderà la sua stagione politica come ambasciatrice a Roma. House Democrats await leadership announcements from ‘next generation’ - The Washington Post


Terrorismo. Di Stato o meno, il guaio è che la voce terrorismo sempre più spesso si associa al termine energetico. Sweden says Nord Stream pipeline sabotaged, finds traces of explosives - The Washington Post

Politica nel pallone. Cominciano i Mondiali di calcio  più contestati, con il Qatar sotto accusa per le violazioni dei diritti umani (dopo le inchieste francesi sulla corruzione messa in campo per arrivare ai Mondiali) e la sua politica interna e in parte anche estera. Il tutto sanato, ovviamente, per le deboli resistenze internazionali, dai petrodollari - ma anche gas-dollari -  abbondamente profusi. Qatar to reportedly ban beer at World Cup in dramatic reversal

AI. Frontiere della creatività arretrate, arriva l'uomo nuovo. Che con l'AI  e il mondo della robotica non avrà quasi più confini. What AI-Generated Art Really Means for Human Creativity | WIRED














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  💣Guerra & dintorni 👉   Senza limiti. La distruzione parziale o meno, della diga di Kakhovka con il suo strascico di morti, devastazione e crimine anche ambientale, segna l'ennesimo salto di qualità, in negativo, nella disgraziata guerra d'invasione scatenata dalla Russia contro l'Ucraina. Una riprova, seppure ve ne fosse bisogno, che Putin pare intenzionato a non fermarsi davanti a nulla soprattutto ora che, lo si avverte anche da quest'ultimo evento, è messo all'angolo dalle sconfitte, dall'isolamento internazionale - dal mondo che conta comunque, perché sul piano numerico fra Cina, India, in parte Brasile che fanno la parte del leone, metà della popolazione terrestre è arruolata dai governi al suo fianco - e dalle montanti critiche nonché attacchi partigiani al proprio interno.
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