Tratto da lavoce.info |
o spettro della recessione o della stagflazione. Pochi ormai scommettono che riusciremo a sfuggire anche a questa piaga: la recessione. Anzi, peggio, a quella tempesta perfetta che è la stagflazione What is stagflation? Has the US seen it before? Here's what you need to know - World Economic Outlook Update, July 2022: Gloomy and More Uncertain
Scrive Axios che
... "per gli Stati Uniti, il FMI ha ridotto le aspettative di crescita di 1,4 punti percentuali al 2,3% quest'anno e di un importo simile l'anno prossimo, il che porterebbe la crescita all'1% nel 2023. Tuttavia, nella sua lista di proiezioni per paesi selezionati, nessuno si è contratto a titolo definitivo quest'anno o il prossimo anno tranne la Russia.
Ma il FMI delinea uno scenario "plausibile" che include l'inflazione che continua a salire a spirale e la Russia interrompe i flussi di gas verso l'Europa. In tal caso, la crescita globale scenderebbe al 2,6% e al 2% rispettivamente nel 2022 e nel 2023, tra i peggiori risultati economici dal 1970".
🚨🚨🚨👉👉👉 Global Economic Growth Slows Amid Gloomy and More Uncertain Outlook – IMF Blog
Perché non si può dire recessione? Una grande battaglia semantica è in corso negli usa e nel mondo con i governi, in particolare progressisti Biden per primo, impegnati a non pronunciare la fatidica parola. Sebbene una larga parte della popolazione avverta già la contrazione insieme alla famigerata inflazione.
The Wall Street Journal |
White House braces for grim news on economy - POLITICO - Biden downplays worries over economic downturn: 'I don't think we're going to see a recession' - CNNPolitics - Why the U.S. economy shrank in the second quarter of 2022 - The Washington Post - Biden touts record jobs but faces new headwinds as GDP shrinks - POLITICO
La Grande Frenata. Le grandi imprese multinazionali rallentano, segno evidente della paura della recessione che incombe. Intel (INTC) earnings Q2 2022 - Amazon growth flattens as core retail business faces macro challenges. Apple va un po' meglio ma prevede che i ricavi complessivi dell'azienda rallenteranno nei prossimi mesi. In sintesi le grandi aziende tech frenano in particolare nella aqssunzioni quando fino a poco tempo fa il problema era trovare figure qualificate per ricoprire i posti scoperti. A causare il rallentamento ancora gli approvvigionamenti di materie prime e soprattutto l'inflazione m, per quanto riguarda gli usa, il tasso di cambio con un euro indebolito. Per ora, annota Axios, si tagliano i budget pubblicitari e si assume meno o si è allo stop ma ciò fa sì che le ricadute vi siano lo stesso sull'economia che si aspetta il Grande Freddo. Tuttavia ci sono risvolti anche positivi, come sottolinea sempre Axios:
"No one is happy in this kind of business climate, but the markets appear to be relieved that most of the tech giants avoided big negative surprises.Also, downturns tend to be good for big companies in the long term, as they are able to use their giant hoards of cash to keep investing in innovation and growth while others fight for their lives.
Typically these are also good times to make acquisitions, though that could prove tougher for the large tech companies amid greater antitrust scrutiny."
La Fed gioca le sue carte. Come previsto la Fed ha aumentato di tre quarti di punto i tassi d'interesse. Obbiettivo, la lotta all'inflazione. La vera domanda, in Usa come nel resto del mondo, è : basterà? Fed raises rates 0.75 percentage point to fight inflation - The Washington Post
👉👉Intanto in materia di approvvigionamenti e materie prima gli Usa corrono ai ripari sui chip e la dipendenza dalla Cina. Il Congresso ha approvato un pacchetto da 280 mld di dollari per la produzione nazionale e la ricerca Chip funding bill staggers toward finish line - Chip funding bill clears key Senate hurdle
Tema del giorno. Quando in Italia si parla di reddito di cittadinanza, sembra di udire qualcuno che parla dalla luna pensando che sulla terra lo possano sentire. O anche che chi si sofferma su opportunità, formazione, mentalità dei 🧒giovani, competenze, obbiettivi etc etc sembra non abbia sempre ben chiaro qual è la realtà giovanile, la mentalità che si è costruita in decenni di precarietà e sfruttamento, di prospettive bocciate e bruciate, di condizioni di partenza ben diverse e profondamente diseguali, con legioni di ragazzi e ragazze che arrivano da strati sociali bassi, emarginati e che non sono più riusciti a emergere e non ce la faranno più. Con una👩🏫 formazione scolastica che in questi decenni è stata tesa ad ascoltare solo le esigenze delle imprese e mai dei soggetti, formazione scolastica che peraltro è risultata largamente insufficiente, in ritardo, con pochi mezzi e basi culturali compromesse. Ecco quindi che il reddito di cittadinanza e la ricerca del 👷lavoro, che si vorrebbero separati e invece non lo sono, con il mercato del lavoro che è stato appaltato in larga parte ai privati (e si perpetua l'errore), danno lo spunto per affrontare temi messi in disparte e ascoltare quei giovani di cui tutti fingono di preoccuparsi senza poi ascoltarli. magari perché non condividono regole e assetti del lavoro com'è oggi. E come non dovrebbe essere. Qui un'interessante inchiesta di Liberation sul CJE francese. Contrat d’engagement jeune: «J’ai l’impression de passer mon temps à remplir leurs cases» – Libération
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